Anche se ormai una buona fetta delle aziende italiane è approdata sul web (il 75% nel 2015, secondo il report effettuato dall’Osservatorio SocialMediAbility), purtroppo ancora molti, troppi, non gestiscono la propria presenza in rete e sui social media in maniera consapevole.
E mentre le grandi aziende sono quelle che investono di più in una specifica strategia di social media marketing, il gap rispetto a quanto messo in atto dalle PMI è veramente consistente.
In pratica, non si va molto oltre l’apertura di una pagina Facebook, la cui gestione è spesso lasciata al caso e quasi mai impostata sulla base di un piano di comunicazione strategico ben preciso.
Ma nel mondo della comunicazione, nell’offline come nell’online, non puoi agire a caso: devi sempre definire una strategia. Non solo devi muoverti sapendo quello che fai ma anche – e soprattutto! – perché lo fai.
Qual è il tuo fine, il tuo obiettivo?
Una delle citazioni che da sempre mi sono più care è questa frase di Seneca:
Questa frase racchiude in sé l’importanza (non solo nel lavoro, dal mio punto di vista, ma nella vita in generale) di muoversi sempre con una strategia ben definita.
- Se non so dove voglio vivere, quali sono le mie esigenze, di quanto spazio ho bisogno, come faccio a trovare la casa dei miei sogni?
- Se non so quanti chilometri devo farci, dove devo andare, quante persone devo portare, come trovo la macchina più adatta a me?
- Se mi metto in mare senza sapere qual è la rotta, come faccio ad arrivare al porto?
Lo stesso vale per il lavoro nell’ambito della comunicazione, ed ancor più sui social media.
Se non so qual è il mio obiettivo di marketing, se non ho deciso a monte cosa voglio ottenere (un aumento X delle conversioni sul sito? un numero Y di lead? … aumentare la brand awareness?) non soltanto mi muoverò in maniera confusionaria e non produttiva ma non sarò neppure in grado di valutare se ho ottenuto dei risultati.
Aprire una pagina o (ancor peggio) un profilo Facebook aziendale, per poi postare foto o promozioni ogni qualvolta ne abbiamo l’occasione, NON vuol dire essere presenti sul web in maniera consapevole e sensata, ma è piuttosto un modo per sprecare risorse e tempo in attività anche potenzialmente dannose.
Cosa rischi, muovendoti senza una strategia?
Di sicuro darai di te un’immagine approssimativa, disorganizzata, non professionale (se va bene). Sarà di certo capitato anche a te di vedere una pagina gestita sporadicamente, non aggiornata, non moderata nei commenti. O – al contrario – pagine che postano di continuo contenuti promozionali, diventando rapidamente un’interruzione fastidiosa al punto da costringerti a silenziarle. Che impressione dà di sé il brand che quella pagina rappresenta?
Se non ti muovi strategicamente, non sarai in grado di gestire le conversazioni online relative al tuo brand. La gente parla, dà consigli, esprime opinioni. Sui social lo fa ancora di più e con un bacino di ascolto molto più ampio. Probabilmente (in realtà, quasi per certo) in questo momento da qualche parte qualcuno sta parlando di te, del tuo brand, dei tuoi prodotti. E tu non lo sai perché non sei presente in maniera consapevole là dove serve. In questo modo, metterai fortemente a rischio non soltanto l’immagine della tua azienda ma ridurrai fortemente le possibilità di aumentare i tuoi follower e di convertirli in potenziali clienti.
L’ovvia conseguenza? Che perderai la possibilità di essere presente per i tuoi utenti nel momento in cui ti serve esserci. Le persone oggi si aspettano di poter usare i social media come un canale diretto con i brand. Attraverso i tuoi canali social tu puoi avere una voce ben precisa, dialogare, fornire un servizio utile: tutte queste attività possono portare ad accrescere la brand awareness e il tasso di conversione. Capisci cosa rischi nel non metterle bene in campo?
Insomma in definitiva, senza una strategia sprecherai tempo e soldi in attività inutili.
Chi pensa che la presenza sui social media sia un’attività a costo zero (visto che l’iscrizione a questi canali è spesso gratuita) non considera l’insieme di attività che stanno dietro e attorno alla gestione di un profilo social.
Non si tratta solo di essere in grado di produrre dei buoni contenuti (cosa che comunque richiede una notevole competenza, sia dal punto di vista della scrittura che della grafica) ma anche di monitorare costantemente le attività sulla pagina, di impostare campagne di advertising efficaci, di monitorare i risultati. Tutto questo va ripetuto e declinato per tutti i canali social che decidi di attivare.
Quindi parliamo di attività complesse, che richiedono una certa quantità di risorse dedicate: vuoi rischiare di dedicarle ad attività inutili?
Non è meglio decidere a monte come impiegarle, in modo da evitare sprechi?
Per tutti questi motivi, e per molti altri, è fondamentale che la tua presenza sui social media e sul web in generale sia organizzata sulla base di una strategia precisa.
Per avere un’idea di come questa strategia si dovrà sviluppare, ecco una bella infografica realizzata da Dario Ciracì di Webinfermento: qui sono riassunti gli step essenziali su cui impostare una strategia.
E tu stai già pensando a come implementare la tua strategia sui social media?
Se ti va di raccontarmi come sta andando, o se ti serve un consiglio, fammi un fischio. 😉
PS: mentre finivo di scrivere questo post, è uscito un articolo interessantissimo e veramente ben scritto di Valentina Sala che tocca anche alcuni dei temi che ho affrontato in questo post. Ti consiglio di andarlo subito a leggere e farne tesoro!
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[…] strategia ti ho già parlato in questo blog, ma mai dal punto di vista dell’utente, di chi accede ai tuoi contenuti, di […]